Obiettivi
Il contratto di pegno mobiliare non possessorio è stato istituito con decreto-legge n. 59/2016, è stato regolamentato con decreto interministeriale n. 114/2921 ed è imminente la sua operatività con l’istituzione del Registro informatico, su base nazionale, gestito dall’Agenzia delle entrate con la vigilanza del Ministero della giustizia.
Il nuovo contratto, ben distinto dal pegno disciplinato dal codice civile, va ad integrare gli strumenti di accesso al credito da parte delle imprese che potranno costituirlo, mantenendone la disponibilità, su beni mobili, anche immateriali, destinati all’esercizio dell’impresa e sui crediti derivanti da o inerenti a tale esercizio, a esclusione dei beni mobili, anche immateriali, registrati.
Affinché il contratto possa essere inserito nel Registro nazionale è richiesto l’atto pubblico, la scrittura privata autenticata o accertata giudizialmente, o un contratto sottoscritto digitalmente ai sensi dell’articolo 24 del d.lgs. 82/2005, o in forza di provvedimento dell’autorità giudiziaria. Da qui l’interesse per il Notaio ad approfondire ogni aspetto di questo nuovo strumento, dai profili civilistici del contratto alle procedure di gestione della pubblicità tramite il Registro nazionale.
Programma
Coordina
Federico Tedeschi Porceddu, presidente del Consiglio notarile dei distretti riuniti Viterbo e Rieti
SESSIONE MATTUTINA – 9.30/13.30
Alessandro Berti, professore associato di Finanza aziendale e di Tecnica bancaria presso la Scuola di economia dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Un nuovo strumento di accesso al credito da parte delle imprese e le prospettive di risposta del sistema bancario
1. Nuovi strumenti di accesso al credito e regolamenti EBA: verso un nuovo ruolo delle garanzie – 2. Il pegno immobiliare non possessorio: i vantaggi operativi per la banca e per l’impresa – 3. La valutazione del merito di credito da parte della banca e la prevalenza dei flussi di cassa prospettici rispetto alle garanzie – 4. Le prospettive di risposta del sistema bancario, anche alla luce delle recenti crisi e del ruolo assunto dal Fondo centrale di garanzia per le PMI – 5. Conclusioni.
Vera Tagliaferri, notaio in Crema, componente della Commissione studi civilistici CNN
I profili civilistici del pegno mobiliare non possessorio e le possibili ricadute nell’attività notarile
1. L’attuale disciplina del pegno in generale, l’art. 2786 c.c. e le leggi speciali sui pegni rotativi – 2. Il nuovo pegno non possessorio: 2.1. caratteristiche e struttura: – non possessorio – omnibus – rotativo – assistito da patto marciano; 2.2. confronto con il pegno tradizionale: – accessorietà – specialità – indivisibilità – realità; 2.3. requisiti soggettivi del debitore; 2.4. effetti: – attenuazione del principio di specialità – attenuazione del principio di determinatezza – rotatività – escussione privata.
Valerio Giuseppe Daniele, avvocato, associate CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni (Dipartimento di diritto societario/M&A e Banking and Finance)
I beni oggetto di pegno
1. I beni che possono essere oggetto del pegno mobiliare non possessorio – 2. La nomenclatura delle categorie merceologiche – 3. Specifiche categorie di beni che possono formare oggetto di pegno mobiliare non possessorio: macchinari, altri beni strumentali all’esercizio dell’attività d’impresa, crediti – 4. Trasformazione, alienazione e disposizione del bene oggetto del pegno mobiliare non possessorio.
Massimo Trentino, avvocato, partner CSM Adonnino Ascoli & Cavasola Scamon (Dipartimento di diritto societario/M&A e Banking and Finance)
Il pegno sui beni immateriali
1. Premesse generali sui beni immateriali – 2. Le quote di SRL quali beni immateriali – 3. Coordinamento tra la nuova disciplina del pegno mobiliare non possessorio e la disciplina del pegno su quote ex codice civile – 4. Il pegno su brevetti, marchi e software – 5. Conclusioni.
Dibattito e quesiti ai relatori
13,30/15,00 PAUSA
SESSIONE POMERIGGIO – 15,00/18,00
Funzionario dell’Agenzia delle entrate – Direzione centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare – Settore Servizi di pubblicità immobiliare
Il Registro dei pegni
1. Il Registro – 2. Le formalità per l’iscrizione – 3. Le formalità per la rinnovazione, la cancellazione e le modificazioni – 4. Consultazione del Registro.
Funzionario dell’Agenzia delle Entrate, Direzione centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare – Settore Servizi di pubblicità immobiliare
L’inserimento del contratto nel Registro
Il relatore eseguirà una simulazione di inserimento.
TAVOLA ROTONDA
Scenari operativi: il punto di vista del sistema bancario
Coordina Federico Tedeschi Porceddu
con la partecipazione di:
Alessandro Berti,
Vera Tagliaferri,
Maria Grazia Mattioni, Ufficio legale dell’Associazione nazionale fra le Banche Popolari,
Domenico Manzo, Servizio affari legali di Federcasse
Dibattito e quesiti ai relatori
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QUOTA ISCRIZONE
36,60 euro (iva inclusa) per i notai del distretto di Viterbo e Rieti
219,60 euro (iva inclusa) per i notai degli altri distretti
Iscrizione al corso
1. Per chi partecipa a distanza dal proprio studio
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